Mostra sulla “Divina Commedia” di Dante

25 ott 2024

Dieci anni fa, durante i miei studi universitari in teologia all'Università di Toronto, mi sono trovato in una conversazione profonda con un gruppo di teologi, alle prese con la domanda: "Cos'è l'amore?" Quella notte ha segnato l'inizio del mio viaggio alla ricerca della verità dell'amore, una ricerca che ha attraversato un decennio. In questi anni, ho imparato ad apprezzare sia la profonda complessità che la meravigliosa semplicità dell'amore.

Sebbene il mio viaggio sia iniziato con la teologia, da allora mi sono rivolta ai poeti nella speranza di ottenere una comprensione più completa dell'amore. Dopo tutto, l'amore non è solo qualcosa che studiamo, è principalmente qualcosa che sperimentiamo. Volevo coglierlo sia attraverso sapere (comprensione intellettuale attraverso lo studio) che conoscere (esperienza personale, vissuta, spesso espressa attraverso la poesia), due modi diversi di conoscere.

Questo cambiamento mi ha portato a Dante Alighieri. Il suo poema, la Divina Commedia, radicato nella sua devozione per Beatrice, è una ricca espressione d'amore. Dante, il cui amore ha ispirato una delle più grandi opere della letteratura occidentale, è diventato la mia guida in questo viaggio.

Ho scelto il tema dell'amore per questo importante progetto artistico perché, alla fine della nostra vita, la domanda che ci accompagna è: "Chi ho amato e come l'ho amato?" Invece di aspettare fino ai miei ultimi istanti per riflettere sull'amore, ho scelto di esplorarlo ora, di condividere ciò che ho imparato e sperimentato e di vivere più pienamente alla sua luce oggi.