Negli ultimi dieci anni, riflettere sull'amore mi ha portato a una conclusione: l'amore possiede sia una straordinaria complessità che una meravigliosa semplicità. Per onorare questa scoperta, sto lavorando a due progetti che esplorano la natura dell'amore, ognuno dei quali si concentra su un aspetto diverso, con la speranza di offrire uno sguardo su una delle più nobili verità.
Il primo progetto abbraccia la bella semplicità dell'amore. Racconti toscani d'amicizia ( Tales of Friendship in Tuscany ) è un libro d'arte che illustra i momenti quotidiani dell'amicizia nelle città e nei paesi della Toscana, una regione che mi sta così a cuore.
Il secondo progetto esplora la profondità dell'amore attraverso una mostra che illustra l'amore nella Divina Commedia di Dante. Questo progetto riflette sulla visione dell'amore di Dante, combinando studi accademici con intuizioni tratte dalla sua poesia e incorporando interpretazioni visive e musicali.
Per saperne di più su ciascun progetto, scorri verso il basso.
Storie di amicizia in Toscana
Cosa costituisce l'amicizia? Filosofi e scrittori durante il Rinascimento hanno riflettuto su questa domanda nella speranza di avvicinarsi alla sua essenza. Cosa hanno scoperto?
“ Il tocco leggero e stravagante di Claudia Miatello è molto affascinante e una ventata di aria fresca.”
- Dott.ssa Teodolinda Barolini, Lorenzo Da Ponte Professore di Italiano alla Columbia University, Past President, Dante Society of America, Redattore capo, Digital Dante
"Le illustrazioni dell'opera di Dante realizzate da Claudia Miatello sono bellissime e le sono grata per averne condiviso un campione con me: complimenti!"
- Dott. Lino Pertile, Carl A. Pescosolido Professore Emerito di Lingue e Letterature Romanze, Università di Harvard, Ex Direttore, Villa I Tatti
- Dott. Lino Pertile, Carl A. Pescosolido Professore Emerito di Lingue e Letterature Romanze, Università di Harvard, Ex Direttore, Villa I Tatti
“In un’epoca come quella attuale sempre più cupa e contaminata da catastrofi e difficoltà, Claudia Miatello riesce a “togliere peso” alla rappresentazione della realtà, utilizzando un linguaggio narrativo di sorprendente autenticità e grande leggerezza; una leggerezza che non scade mai nella superficialità, ma piuttosto una “gravità senza peso”. Nelle sue opere si crea infatti un legame speciale tra malinconia e umorismo, capace di alleggerire la tristezza e togliere al comico la pesantezza corporea. “ Placando sulle cose dall’alto ” senza avere “ massi sul cuore” , come sosteneva Italo Calvino in “Lezioni americane”, la pittrice ci insegna a riconoscere quelle emozioni dell’esistenza che in realtà nascono da attimi impercettibili, da piccoli istanti di felicità che si nascondono tra le pieghe del nostro quotidiano.”
- Virginia Bazzechi Ganucci, Firenze, Italia
“In un'epoca come quella attuale sempre più cupa e contaminata da catastrofi e difficoltà, Claudia Miatello riesce a “togliere peso” alla rappresentazione della realtà, servendosi di un linguaggio narrativo di stupefacente genuinità e di grande leggerezza; una leggerezza che non scade mai in superficialità, ma si tratta piuttosto di una “gravità senza peso”. Nelle opere infatti si crea una speciale connessione tra melanconia e umorismo, capace di alleggerire la tristezza e di togliere al comico la sua pesantezza corporea. “Planando sulle cose dall'alto” senza avere “macigni sul cuore”, come sosteneva Italo Calvino in “Lezioni Americane”, la pittrice ci insegna a riconoscere quelle emozioni dell'esistenza che scaturiscono in realtà da attimi impercettibili, da piccoli istanti di felicità che si nascondono tra le pieghe della nostra vita quotidiana.”
Piazza della Repubblica, Firenze
Caffè Gilli
L'opera, intitolata "Mezzogiorno", fa ora parte della collezione d'arte personale dei proprietari del Caffè Gilli, storico locale nel cuore di Firenze dal 1733.
"Mezzogiorno", 2019, 60 cm x 50 cm
La mia storia con Firenze
Matrimonio a Firenze
Nel 1966, mio padre, Egidio Marchese, un giovane avvocato civilista che si era appena laureato all'Università di Firenze, lavorava presso uno studio legale in Via Cavour. Nello stesso anno, mia madre, Irene Jagusiak, viaggiò dal Canada all'Italia per studiare storia italiana all'estero a Firenze per un anno come parte del programma MA al Middlebury College nel Vermont. Erano destinati a incontrarsi...
(Immagine: Irene con il cognato e la sua famiglia a Piazzale Michelangelo a Firenze, 1967)
Havas NYC, uno dei più grandi gruppi di comunicazione a livello mondiale, abbina il mio film d'animazione a un'opera d'arte iconica per la sua campagna pubblicitaria.