Fioravante non è un racconto o una poesia. È una storia urbana plasmata dalla poesia della vita quotidiana. Come il suo protagonista, non è guidata da regole, ma segue il suo ritmo con grazia.
(Si prega di notare che ho scritto questo in inglese. Per ora ho fornito la mia traduzione in italiano, ma spero di avere presto una traduzione più professionale.)
Commenti (9)
Mi è piaciuta tantissimo! Ha immagini forti ma delicate. Nel tuo testo, l’uso di campane, fiori e biciclette si inserisce in quella tradizione poetica italiana che dà dignità e profondità al quotidiano. Come in Pascoli e Pavese, questi oggetti non sono accessori, ma portali della memoria, della grazia, e talvolta della disillusione. Complimenti! 💗
Complimenti, davvero! Mi è piaciuta molto. Fioravante è un uomo che vive come se fosse ancora il 1958, ma che ogni tanto, per sbaglio, finisce nel 2025 – mentre tutti parlano al cellulare, lui parla ancora con le mani 😅Secondo me, è l’unico che ha capito tutto – ma non lo dice per educazione 😇
Hai detto qualcosa di vero, e l’hai fatto con grande delicatezza. Brava! Hai messo a fuoco la vera natura di Fioravante: un uomo che non è strano, non è lento, non è ingenuo — è in pace.