L'ispirazione per la mia poesia, Fioravante , è nata da due esperienze quotidiane:
Il primo è avvenuto una mattina di luglio, fuori dal mio appartamento a Firenze... la strada si stava lentamente svegliando: auto, bici, scooter, tutti procedevano a destra, verso il centro città, tranne un uomo - come vedrete alla fine di questo video - che pedalava a sinistra. Calmo. Regolare. Controcorrente. Nel suo piccolo mondo...
La seconda esperienza è avvenuta un giovedì al mercato dei fiori di Piazza della Repubblica. Di solito, i venditori locali vendono fiori, erbe aromatiche e persino ulivi in vaso. Quel giorno di marzo, con mia grande gioia, qualcuno vendeva fiori di pesco!
Da queste due esperienze quotidiane, una urbana 🚲 e l’altra naturalistica 🌸, nasce Fioravante!
C'è anche una terza fonte di ispirazione: non dalla strada o dal mercato, ma dalla letteratura. Ve ne parlerò nel prossimo post, " Definizione poetica di Aggiornare nell'italiano rinascimentale e della prima età moderna "...
Commenti (3)
Quanto sono belli quei fiori di pesco, con quella luce morbida che entra dalla finestra… sembra una piccola poesia in cucina 🌸🍃🪴
Cioè, fammi capire: tu vedi un vecchietto in bici e ti esce una poesia. Io vedo uno col motorino sul marciapiede e mi parte il litigio. Devo lavorare sulla mia ispirazione! 😅
Questa storia è la prova che i migliori personaggi non nascono nei romanzi, ma nei marciapiedi di Firenze!⚜️✨